Uno strumento per le Aziende: Facebook

10 Feb

Uno strumento per le Aziende: Facebook

  • Posted by GD comunicAzione
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Nel millennio che viviamo se un’azienda non si adegua ai moderni sistemi di comunicazione, rischia, progressivamente, di scomparire.

Oggi un’azienda che desidera entrare in ogni casa non può accontentarsi del banale manifesto o dello spot pubblicitario, serve qualcosa di più accattivante e più coinvolgente. E’ l’era del Social Networking, quindi addìo tanta cara e amata réclame ricordo di tempi passati.

La regola nel business è che i nostalgici sono tanto romantici, ma non avranno mai successo.

Il panorama del social networking viene in contro ai fabbisogni della realtà imprenditoriale riuscendo a parlare una lingua semplice, rapida e concreta.

In queste righe sarebbe inutile e dispersivo fare una panoramica sui social più in voga, mi concentrerò sul fenomeno Facebook e del come può essere “sfruttato” per il business, quindi da un punto di vista differente rispetto al normale uso per socializzare.

Il giovane Mark Zuckerberg nel 2004 non poteva immaginare che la sua idea, nata come annuario elettronico per alcuni college, sarebbe divenuta, di lì a poco, uno dei fenomeni di maggiore culto e status symbol per tutte le fasce generazionali. Così è stato, e al contempo è riuscito a trasformarlo nel sistema più concreto per porre in essere la cosiddetta “tracciabilità umana”.

Facebook offre la grande possibilità di comprendere quali sono i gusti dell’utente, le mode delle masse, i trend di riferimento e i modelli ai quali si ispirano classi sociali e uomini d’affari.

Ogni utente, avendo un suo spazio personale, implicitamente trasmette quotidianamente quali sono i suoi gusti e le sue tendenze, elementi fondamentali per un’azienda che vuole entrare nel mercato.

Ogni azienda, avendo a disposizione un team strategico pronto a monitorare le tendenze, può iniziare un’attività che dividerò in tre macro aree: Tracciabilità, Orientamento e Coinvolgimento.

La Tracciabilità consiste nel seguire costantemente quali sono le evoluzioni di un gruppo di persone legate tra loro per elementi caratterizzanti. Ad esempio, se un’azienda produce t-shirt indirizzate a un mercato composto di teenager, dovrà, innanzitutto, entrare nella rete giusta e iniziare a studiare quali sono gli orientamenti e le tendenze del panorama giovanile, in modo da poter creare un prodotto consono alle esigenze ed evitare, quindi, un insuccesso.

L’Orientamento servirà per promuovere il prodotto realizzato, dando degli input costanti agli utenti e invogliandoli all’acquisto. Il tutto sarà possibile se si riuscirà a comprendere verso dove si sta “muovendo” il mercato di tendenza. Lo step successivo sarà la creazione di una campagna di promozione che trasmetta il messaggio che senza quel prodotto si è out.

Il Coinvolgimento servirà per rendere protagonista l’utente.

Il mercato nel quale viviamo mette a disposizione del consumatore sempre più strumenti per diventare lui il creatore di se stesso. Egli dovrà sentirsi ascoltato e coinvolto nel processo di realizzazione del prodotto. Soltanto in questo modo potrà promuoverlo e creare, negli altri, l’effetto emulazione necessario per una concreta campagna di brand promotion.

In sintesi, oggi, non si può pretendere di rendere efficace una campagna di comunicazione utilizzando gli strumenti “classici”, serve adeguarsi al momento storico che si vive, altrimenti si condannerà la propria azienda a un profilo obsoleto e anacronistico.

Bisogna comunicare, bene, altrimenti non si esiste.

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